Genesi e cronologia del programma di Conversione Nucleare

1987

Inizio del Disarmo Nucleare con il Trattato INF Reagan-Gorbachov Washington 8 dicembre.

1989

Convegno: "Disarmo Nucleare - Energia per una Strategia Industriale - Sviluppo del Mondo", presso l’Università LUISS di Roma, il 28 novembre. Interventi dei promotori del Programma: Edoardo Amaldi, Giuseppe Rotunno, Elio Sgreccia, Mario Silvestri, Vincenzo Tornetta ed altri.

1992

International Symposium: “Conversion of nuclear Weapon for civil purposes” Roma, 15-17 giugno.

Studi e analisi di scienziati italiani, statunitensi, russi, tedeschi, giapponesi, francesi, belgi, ecc. e udienza/messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II. Intervento di V. Mikhailov – Ministro dell’Energia della Federazione Russa e contatti di cooperazione russo-americana per un accordo.

2002

Summit Internazionale per la Pace nel Mondo “Economia, Ecologia Disarmo” Assisi 18 Ottobre, Sacro Convento di S. Francesco con il sostegno di Sua Santità Giovanni Paolo II e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Ministero delle Attività Produttive. Lancio del “Programma” finalizzato ai progetti, e microprogetti di sviluppo nel Sud del mondo.

2004

Si chiede un impegno all’Unione Europea sul Programma avviato ad Assisi.

Il Parlamento Europeo delibera la Risoluzione sul “Disarmo Nucleare” il 26 febbraio, impegnando la UE a sostenerla in tutti gli ambiti. Convegno: “Impegna l’Europa per la Pace” con il contributo di Studio di Aggiornamento sulla fattibilità tecnico-economica per un impegno operativo della UE, a cura della Sogin, la Società che raccoglie le competenze nucleari italiane - Roma 11 novembre Sala del Cenacolo del Parlamento Italiano.

2006

Istituzione del Gruppo di Enti Esperti (GdE), formato da esponenti del mondo industriale (Ansaldo Nucleare) sociale (Flaei/Cisl) e scientifico ( Università La Sapienza e Università Cattolica di Milano) che si occupa dell’aggiornamento del programma per evidenziare i nuovi benefici, non solo in campo economico, cui sarebbero protagonisti i Paesi che in misura sempre maggiore sono interessati al processo mondiale di conversione. Presentazione della proposta internazionale di conversione al Summit del G8 di Luglio, dove avviene il Joint Statement tra USA e Federazione Russia che propongono l’utilizzo dell’energia di pace per tutto il mondo.

2007

13 Febbraio, Milano

Il Comitato per una Civiltà dell’Amore e le ONG in Italia e in Europa, con il Piano “Megatons to Development” sviluppato nei convegni di Assisi e di Roma (rispettivamente 2002 e 2004), hanno individuato sul tema della Pace Nucleare, dello Sviluppo nel Sud del mondo e dell’Ambiente, un nuovo campo dove l’industria nucleare europea può offrire un’efficace collaborazione, dando un esempio planetario di come coniugare, su vasta scala, economia e solidarietà. È da tale consapevolezza che nasce da parte del Comitato per una Civiltà dell’Amore, in accordo con le ONG italiane ed europee, la proposta rivolta all’ENS, European Nuclear Society, di una vigorosa ed efficace collaborazione per il raggiungimento comune degli obiettivi di pace nucleare, sviluppo del Sud del mondo e promozione dell’ambiente, a partire dall’Europa, presentati nel Programma “Megatons to Development”, certi che i benefici derivanti dal raggiungimento degli obiettivi suddetti si otterrebbero anche in altri campi: dal sociale, all’occupazionale, al formativo e culturale.

13-14 Aprile, Assisi

Il risultato finale dell’aggiornamento del Programma “Megatons to Development” elaborato dal Gruppo degli Enti (GDE), impegnato sin dal principio nell’elaborazione del Progetto, è stato presentato in un apposito Convegno Internazionale con il titolo: “Pace nucleare e sviluppo dei Paesi poveri: il contributo dall'Europa”, svoltosi nel Sacro Convento di Assisi. Il Convegno ribadisce i 3 obiettivi fondamentali del progetto di conversione nucleare: primo, la conversione delle testate nucleari in disarmo in combustibile di pace; secondo, molti progetti di sviluppo (ad esempio con energie rinnovabili) nei paesi poveri con il dividendo economico della conversione nucleare; terzo, la produzione di energia nucleare di pace che non genera emissione nell’atmosfera di miliardi di tonnellate di CO2 per oltre un decennio. Con questo convegno, le ONG hanno concordato la loro partecipazione e ausilio diretto e concreto verso il Progetto di Conversione Nucleare e Sviluppo del mondo, attraverso l’elaborazione tecnica di microprogetti di sviluppo da attualizzare nei paesi più bisognosi del mondo. Il Messaggio finale di Assisi, firmato il 14 Aprile dal Comitato per una Civiltà dell’Amore, dal Sacro Convento, dalle ONG e dal Presidente del NucNet, auspica con fiducia: “Giustizia, Pace e Dialogo sono lo straordinario messaggio di Assisi per tutto il mondo, per tutte le culture e tutte le religioni…”, e conclude: “nello “Spirito di Assisi” la conversione nucleare deve diventare strumento di dialogo tra le religioni mondiali e le culture, e porta al disarmo totale benedetto da Dio”.

29 Luglio, Castel Gandolfo

In occasione del 50esimo anniversario dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (I.A.E.A.) il papa Bendetto XVI ribadisce i 3 obbiettivi fondamentali del Programma e quanto “sia sempre più attuale e urgente l'impegno di incoraggiare la non proliferazione di armi nucleari, promuovere un progressivo e concordato disarmo nucleare e favorire l'uso pacifico e sicuro della tecnologia nucleare per un autentico sviluppo, rispettoso dell'ambiente e sempre attento alle popolazioni più svantaggiate”, e si ripresenta a “sollecitare ed accrescere il contributo dell'energia atomica alle cause della pace, della salute e della prosperità in tutto il mondo”, già obiettivo fondamentale e fondante dello Statuto della I.A.E.A.. Infine, il Santo Padre auspica apertamente affinché “le risorse in tal modo risparmiate possano essere impiegate in progetti di sviluppo a vantaggio di tutti gli abitanti e, in primo luogo, dei più poveri” (Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2006), obiettivo e proposito principale del Programma del Disarmo Nucleare per lo Sviluppo del mondo, che riceve ampia attenzione da parte della Stampa italiana e internazionale.

03 Settembre, Roma

Il Sindacato Nucleare Russo (Steirn) incontra la Flaei/Cisl e il Comitato Civiltà dell’Amore, e visita il Vaticano mostrando approvazione al Programma di Pace Nucleare. Da questo incontro riprende un grande impulso il lavoro di studio e ricerca del GDE, che comincia a pianificare un Simposio Internazionale sul Nucleare come Energia di Pace e di Sviluppo per il mondo, previsto per Maggio 2008.

17 Settembre, Vienna

Il sindacato mondiale dei Lavoratori Nucleari, WONUC, consegna il Premio “Atoms for Peace” ad El Baradei e in occasione annuncia alla I.A.E.A. il Symposium Internazionale di Maggio, a Roma. Nello stesso momento, il Ministro dell’Energia statunitense, Samuel W. Bodman, propone la conversione del Plutonio di 1000 testate nucleare.

25 Settembre, Roma

Comincia il lavoro del GDE-Internazionale per il Simposio di Maggio e il convegno con I.A.E.A. a Perugia-Assisi, con la partecipazione della SOGIN, dell’ENEL, delle ONG italiane che divengono nuovi Membri e collaboratori attivi del Gruppo.

2008

22 Maggio, Roma

Grande successo del Simposio Internazionale: “Dalla conversione nucleare: energia di pace e sviluppo sostenibile”, presso l’Auditorium dell’Enel a Roma, che apre un fruttuoso dialogo politico-istituzionale sia a livello nazionale che internazionale.Infatti, appena concluso il Simposio, si attesta un forte risveglio ed interessamento della politica italiana per la questione nucleare: il nuovo governo Berlusconi appena nato, dichiara di voler avviare una politica di rinascita nucleare per il Paese. Si apre una nuova collaborazione del GdE con il mondo politico italiano ed internazionale (I.A.E.A., UE, FAO, Industrie nucleari europee, Governo).

24 Giugno, Roma

In seguito al convegno del 22 Maggio e con la svolta politica dell’Italia attraverso la dichiarata apertura all’uso dell’energia nucleare e alla possibilità di produrne per sopperire al fabbisogno energetico del Paese, invitando a superare storici timori e riluttanze, si è risvegliata una particolare attenzione del settore energetico del mondo scientifico e aziendale italiano, e un crescente interesse verso il Programma di conversione nucleare e sviluppo, nella speranza di una rinascita nucleare per il nostro Paese. Da questi sviluppi istituzionali il GdE ha subito un allargamento degli Enti componenti, prendendo il nome di GPNP – Gruppo di Promozioni Nucleare di Pace, sorto ufficialmente il 24 Giugno ’08, avente come coordinatore generale l’ing. G. Rotunno e il Prof. E. Cerrai (Presidente CISE 2007) e come membro esperto l’ing. V. Ortenzi (Ministero Sviluppo Economico), e costituito dai seguenti Enti:
AIN/European Nuclear Society ENS: Ing. Enrico Mainardi
ANSALDO NUCLEARE, SpA.: Ing. Roberto Adinolfi; ing. Alberto Negrini
CESI Ricerca, Milano: Ing. Flavio Parozzi
CIRTEN (Consorzio Interuniversitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare): Prof. Giuseppe Forasassi
ENEL SpA.: Dott. Massimo Cioffi; Ing. Francesco De Falco; dr.ssa Antonella Santilli
Federmanager, Roma: Ing. Michelangelo Celozzi
FLAEI/ CISL: Dott. Carlo De Masi; Mario Arca; Massimo Saotta; Marco De Giuli
MATHESIS: Prof. Emilio Ambresi; prof. AlbertoTrotta
ONG - Fed. FOCSIV: Dott. Sergio Marelli; dott. Claudio Trovato
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Commissione Nucleare: Ing. Angelo Papa
Politecnico di Bari: Prof. Pasquale Pugliese
Politecnico di Milano: Prof. Ernesto Pedrocchi
SOGIN SpA.: Prof. Maurizio Cumo; ing. P. Allievi; A. Ganci, G. Genco, A. Fanfarillo
SORGENIA SpA., Milano: Ing. Paolo Paoletti
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: Prof.ssa Simona Beretta
Università “La Sapienza” di Roma: Prof. Antonio Naviglio

11 Novembre, Senato della Repubblica Italiana

Gli sviluppi politico–istituzionali, risultati anche attraverso incontri tecnici con Confindustria e il Ministero dello Sviluppo Energetico, hanno sollevato l’importanza di presentare in maniera ufficiale ai senatori e si parlamentari del Governo italiano il Programma di conversione e sviluppo, attraverso un convegno realizzato nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, l’11 novembre. Frutto del convegno è stata una sensibilizzazione politica e ministeriale e l’avvio di un piano di comunicazione, informazione e sensibilizzazione pubblica attraverso trasmissioni televisive e seminari scolastici.

2009

29 gennaio, Roma

Il GPNP ha raccolto i positivi e stimolanti risultati sinora ottenuti dal piano di comunicazione e informazione TV e formazione scolastica, elaborando un programma più preciso e capillare per ampliare la diffusione del Programma su scala nazionale.

08 luglio, L’Aquila

In concomitanza con l’Evento del G8, nella medesima città abruzzese è stato realizzato il convegno “Pace nucleare e rinascita dello sviluppo”, lanciando un Messaggio per i Rappresentanti delle Potenze mondiali raccolti per il Vertice, sollecitando in particolare:
a) un nuovo accordo di disarmo delle Potenze Nucleari nel rispetto del TNP;
b) una dichiarazione congiunta per la destinazione del dividendo economico proveniente dal disarmo alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile nei PVS il disarmo;
c) lo sviluppo sostenibile nei PVS e nei Paesi con nucleare di pace senza emissione di CO2.

2010

21 ottobre, Assisi

Assegnazione del Premio Atoms for Peace 2010 al Comitato per una Civiltà dell'Amore.